Nel complesso monumentale espositivo dell’Opera di Santa Croce dallo scorso 16 dicembre è in corso la mostra : “Maternità divine. Sculture lignee della Basilicata dal Medioevo al Settecento”.
L’esposizione presenta circa una quindicina di opere recentemente restaurate dalla Soprintendenza della Basilicata, rappresentative del grande patrimonio di scultura lignea policroma che si conserva nella regione lucana.
La cura scientifica della mostra è affidata ad Elisa Acanfora, professoressa associata di Storia dell’Arte Moderna dell’Università della Basilicata, che spiega: “Si tratta di una mostra che intende portare e far conoscere fuori regione alcuni capolavori di scultura lignea della Basilicata, mai usciti sinora fuori dai confini regionali. Le sculture, di grandi dimensioni e pregio, spaziano dal Medioevo al Settecento e vertono sul tema della Natività, rappresentato da varie Madonne con il Bambino e da un gruppo con la Sacra Famiglia, cui viene affiancato un busto di San Giuseppe con il Bambino, un soggetto che spesso si accompagna a quello della maternità divina”…
“Si tratta di opere uscite da ateliers locali ma anche frutto dei più importanti scultori meridionali che furono attivi in varie zone del Regno di Napoli” … “Queste opere provenienti dal territorio offrono così la duplice possibilità di apprezzare alcuni importanti artisti lucani e insieme i maggiori scultori dell’Italia meridionale, come Giovanni da Nola, che furono operosi anche per la Basilicata”.
Il progetto è promosso e sostenuto dall’APT Regione Basilicata. Partner del progetto è la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, il Comune di Firenze-Ufficio UNESCO e l’Opera di Santa Croce di Firenze.
fino al 24 marzo 2018
Sacrario della Basilica di Santa Croce
ingresso libero
foto : Andrea Paoletti © 2018